Il dottorato è organizzato in tre anni e si configura come un’attività a tempo pieno. Nei tre anni della Scuola i dottorandi acquisiranno conoscenze sui problemi più attuali della biologia e svilupperanno un’ampia capacità di progettazione e sviluppo delle ricerche. La possibilità di svolgere soggiorni di studio e di ricerca in centri universitari e non universitari italiani ed esteri e in strutture private a carattere industriale permetterà loro di accrescere le possibilità di accesso al mondo del lavoro sia in ambito accademico che nell’industria. La tesi finale verrà presentata in lingua Inglese con eventuale titolo di Doctor Europeus, se trascorsi almeno sei mesi di ricerca in Europa.
Obiettivi formativi comuni del dottorato sono l’acquisizione di capacità tecniche di base e avanzate e di pianificazione, attuazione e interpretazione critica dei risultati sperimentali e clinici. Esso fornisce ai dottorandi la formazione teorica e pratica necessaria per l'avanzamento delle ricerche in ambito biomedico e per lo sviluppo e la diffusione della conoscenza.
1) Formazione teorico-pratica in ambito biologico e biomedico
Sono previste lezioni frontali e attività seminariale, il cui calendario sarà proposto e approvato dal Collegio dei docenti annualmente e sarà pubblicato nel sito web del Dottorato. Nel caso di lezioni tenute da docenti stranieri o frequentate da Dottorandi stranieri, la lingua utilizzata sarà l’inglese.
I Dottorandi hanno obbligo di frequenza per le lezioni frontali e dovranno garantire la partecipazione ad almeno il 70% delle ore di formazione. Eventuali assenze dovranno essere giustificate per iscritto al Direttore del Dottorato.
2) Formazione teorico-pratica di tipo applicativo
Allo scopo di preparare i dottorandi all’accesso al mondo della ricerca sia in ambito accademico, sia in strutture produttive o in centri di ricerca non universitari saranno organizzati seminari o corsi specifici riguardanti le principali procedure e normative in ambito produttivo o applicativo, tenuti da docenti provenienti da Enti Nazionali tra cui l’Istituto Superiore di Sanità, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e strutture private come Toscana Life Science.
3) Attività di ricerca di laboratorio o clinica
Ciascun dottorando dovrà preparare un progetto di ricerca ad inizio anno, dopo averne discusso con il proprio tutor.
4) Il passaggio da un anno di corso al successivo è deciso dal Collegio dei Docenti in base alla valutazione dell’attività svolta dal Dottorando. I risultati di tale attività saranno presentati nel corso di un Report Meeting che vedrà coinvolti tutti i Dottorandi e i Docenti (PhD Day).
5) Internazionalizzazione
Sono previsti soggiorni di studio presso strutture all'estero (previsti come obbligatori per alcune tipologie di Borsa), ed è richiesto un minimo di tre mesi per poter accedere al titolo di Doctor Europaeus.
Entro gli ultimi 6 mesi del 3° anno, i Dottorandi presenteranno domanda di ammissione all’esame finale al Collegio dei docenti. Il candidato presenterà i suoi dati finali nel corso del Report Meeting. Il Collegio valuterà l’attività svolta e deciderà per ogni singolo Dottorando l’ammissione all’esame finale.
Criteri per l’ammissione:
- Partecipazione attività formative
- Risultati scientifici (che dovranno essere congrui rispetto al progetto proposto e tali da consentirne la pubblicazione)
- Pubblicazioni (partecipazione a congressi e/o articoli su rivista)
La tesi sarà compilata in lingua inglese.
Progettazione Dottorato in Medicina Molecolare
Sostenibilità del Percorso Formativo (Fondi e Strutture Ospitanti)
Accettazione Dottorandi in strutture estere